La comunità esperantista

Le associazioni esperantiste

La comunità di quelli che parlano l’esperanto è diffusa in tutto il mondo. Essa perciò ha bisogno di una struttura che possa tenerla insieme e dare costantemente la possibilità di comunicare a tutti con tutti. Se per esempio vogliamo sapere qualcosa su qualcuno in Mongolia, la cosa più semplice da fare è scrivere all’Associazione Esperantista Mongola. I dati per contattarla li troviamo nell’annuario della Associazione Mondiale di Esperanto o nelle sue pagine in rete, su www.uea.org.

In Italia, la più grande associazione esperantista è la Federazione Esperantista Italiana che coordina le attività di promozione dell’esperanto.

Sezione giovanile della Federazione Esperantista Italiana è la Gioventù Esperantista Italiana – Itala Esperantista Junularo (IEJ), un’associazione culturale giovanile che ha il fine di divulgare l’esperanto tra i giovani e di fornire ai suoi associati delle occasioni di sviluppo culturale. I soci FEI minori di 35 anni vengono automaticamente iscritti alla IEJ.

In generale, esistono associazioni esperantiste a livello locale (singole città o regioni), nazionale o mondiale. In genere, ciascuna associazione assolve a due scopi: servire la comunità dei parlanti di esperanto e promuovere la lingua nel territorio di propria competenza organizzando iniziative pubbliche, corsi, seminari, congressi, stampando libri, organizzando trasmissioni televisive, e così via.

Ovviamente accanto a questa rete di organizzazioni territoriali ce ne sono altre che si occupano di attività settoriali o per gruppi particolari, giovani, cattolici, lavoratori, musicisti, ecc.

Si tratta di organizzazione autofinanziate, che riescono ad agire in proporzione al numero di soci che hanno. Perciò è importante sostenerle con la propria adesione.

Associazioni esperantiste attive in Italia

L’elenco che segue raccoglie tutte le associazioni esperantiste attive a livello nazionale, non necessariamente in legami ufficiali con la FEI (in genere per motivi statutari: la FEI è infatti politicamente neutrale).

Arci Esperanto “Vezio Cassinelli”: è il circolo ARCI che raccoglie esperantisti e simpatizzanti dell’esperanto.

Associazione Italiana Ferrovieri Esperantisti (IFEA): riunisce i ferrovieri esperantisti italiani.

Esperanto-Radikala Asocio (ERA): è l’associazione della galassia radicale specificamente dedicata ai temi della democrazia linguistica e dell’esperanto.

Gioventù Esperantista Italiana (IEJ): raccoglie automaticamente tutti gli esperantisti associati alla FEI fino al compimento dei trentacinque anni di età.

Istituto Italiano di Esperanto (IIE): fondato il 20 aprile 1012, è l’ente culturale che promuove l’insegnamento dell’esperanto in Italia e organizza i relativi esami.

Nitobe: associazione per la giustizia e democrazia linguistica, che sostiene le attività del Partito Radicale.

Unione Esperantista Cattolica Italiana (UECI): attiva dal 1920, raggruppa gli esperantisti di fede cattolica e promuove l’uso dell’esperanto nella Chiesa.

Gruppi esperantisti locali consultabili nell’apposita sezione “Gruppi”

Esperanto e Internet
Anche per gli esperantisti, Internet è ormai il mezzo di comunicazione per eccellenza. La distribuzione geografica dei navigatori in rete rispecchia, in certa misura, la distribuzione delle risorse informatiche nel mondo (con punte nel Nord America, in Europa ed in Asia), ma i numeri sono in rapida crescita anche nelle altre zone. Si trovano portali, gruppi di discussione, reti sociali, web-radio e innumerevoli altri siti che utilizzano l’esperanto per gli argomenti più disparati.

Wikipedia
Numerose le pagine di Wikipedia in esperanto nella sezione http://eo.wikipedia.org. Infatti la famosa enciclopedia in rete è anche nella lingua esperanto.

Numerose sono le pagine che parlano di esperanto e di temi esperantisti nelle pagine nelle lingue nazionali ed anche in italiano nella sezione http://it.wikipedia.org/wiki/Portale:Esperanto

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